Aeroporto di Singapore - Internet Point
Ed eccomi qui, in questa sezione speciale del sito dedicata ai Mondiali Master di atletica leggera, per provare a raccontarvi, a modo mio, questa esperienza.
Sono le 19 ora locale (le 13 in Italia, le 21 a Brisbane). Ho appena pranzato (o forse cenato, o fatto merenda?) in un originale Sushi Bar, dove i piatti scorrevano come in una giostra. Bastava allungare la mano e servirsi... Non so bene cosa ho mangiato, ma è stato divertente. Il cuoco giapponese, che preparava i piatti davanti a me, sorrideva nel vedere i miei maldestri tentativi di mescolare salsine per intingerci i vari "Maki" (rotolini di riso ed ingredienti più o meno identificabili). Ma l'ho sicuramente stupito quando, al termine del pranzo, mi sono preparata da sola, seguendo le istruzioni, una tazza di the verde... solubile.
Certo che l'Australia è lontana e questo viaggio veramente lungo.
Sono uscita di casa ieri, verso le 15.30, e, se tutto va bene, arriverò a Brisbane domani alle 7. Il volo da Venezia è partito in ritardo e a Francoforte ho dovuto correre (5'30" al chilometro, con sovraccarico) per riuscire ad imbarcarmi per Singapore.
Queste sono le mie vacanze e sono felice di avere l'opportunità di abbinare il viaggiare con quella che è la mia passione: l'atletica leggera. Sì, perché mi piace correre, allenarmi e gareggiare, nonostante lo faccia da 20 anni. Mi emoziono ancora quando, ai blocchi di partenza, attendo la voce dello starter. Alla "facciaccia" di tutti coloro (pochi fortunatamente) che mi preferirebbero a tempo pieno dietro un computer anziché in pista.
Per fortuna, nei giorni precedenti alla partenza, hanno provveduto a scaldarmi il cuore i saluti e gli incitamenti ricevuti da tutte le persone che fanno il tifo per me. Sono emozioni impagabili. Grazie a tutti!!!
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